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Il consumatore sa che nessuno è perfetto

La trasparenza nei confronti dei consumatori e del mercato è un elemento imprescindibile che se perseguito, soprattutto in momenti di criticità, può contribuire alla costruzione di un patrimonio di credibilità legato alla reputazione aziendale. E’ il caso di Ikea che, da anni, in caso di prodotti ritirati dal mercato a causa di eventuali difetti non si sottrae ad una precisa responsabilità e pubblica sul sito web dell’azienda e sui giornali comunicazioni di sicurezza precise e puntuali. Seguendo le orme dell’azienda svedese anche Beghelli ha scelto la strada della trasparenza nei confronti del propri consumatori, pubblicando sul Corriere della Sera del 22 settembre (oltre che sul sito web aziendale) una comunicazione di sicurezza in merito all’utilizzo del depuratore casalingo la “Macchina dell’Acqua”. Nella nota si precisa che alcuni lotti di prodotto a causa di un difetto nella produzione possono “dar luogo a rottura violenta della bottiglia di gasatura in PET”. L’azienda si è resa disponibile sia a ritirare a domicilio il prodotto difettoso che a riconsegnarlo gratuitamente, invitando anche il consumatore a contattare eventuali conoscenti che hanno acquistato il prodotto difettoso.

In generale è questa una strada poco percorsa perché si teme di intaccare la reputazione aziendale trascurando il fatto che c’è una precisa distinzione tra product, brand e corporate reputation; voi che ne pensate? 

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