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X-Factor è social TV o finalmente social media?

Antonio Dipollina, critico televisivo e blogger italiano, dalle pagine di Repubblica ha lodato il successo “social-mediatico” della nuova edizione di X-Factor, in programmazione in questi mesi. “Durante il programma ci sono stati 8 tweet al secondo” ha dichiarato il giornalista. Difatti, incrociando i dati emersi  dall’osservatorio settimanale di Reputation Manager sull’audience di tipo ‘social’ del talent show con le rilevazioni di Blogmeter è emerso che, effettivamente, X Factor ha battuto il record italiano di trasmissione più commentata attraverso i social media: sono stati oltre 115 mila i tweet, scritti da quasi 27 mila autori unici. Nello specifico, il 60% di cinguettii sui programmi tv rilevati tra il 25 e il 31 ottobre 2012 conteneva #xf6: l’hashtag ufficiale di X Factor. Un passo importante del programma verso la TV del futuro?

Negli Stati Uniti, come dimostra una ricerca condotta da Nielsen e da Yahoo, i telespettatori mentre guardano il piccolo schermo, si dilettano a commentare quello che vedono sui social network. L’86% degli intervistati, su un campione di persone tra i 13 e i 64 anni, svolge regolarmente attività su internet mentre guarda la televisione. Un dato rilevante da non sottovalutare e che dimostra come il rapporto dei telespettatori con i media è talmente cambiato che non appassiona più la fruizione televisiva come atto passivo. Abbiamo già parlato del futuro del giornalismo e del fatto che il sistema dell’informazione e dell’intrattenimento si sta rinnovando, aprendosi sempre più alla partecipazione degli utenti (vedi anche il recente invito del Corriere della Sera a partecipare al controllo dei fatti) e X-Factor, probabilmente, sta già interpretando questi principali trend di cambiamento per l’industria televisiva e li sta implementando nei propri modelli di business.

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