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In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Coca Cola HBC Italia apre al pubblico stabilimenti e impianti, con un invito particolare alle scuole affinché “entrino” nel mondo delle bollicine scure più conosciute del  pianeta. L’iniziativa chiamata “Aperti per te, ogni giorno lo dedichiamo all’ambiente” è finalizzata alla presentazione del Rapporto Socio-Ambientale 2011 che evidenzia investimenti importanti, che sfiorano i 4 milioni di euro – in efficienza energetica – un risparmio di 738 tonnellate di Co2 non immesse nell’ambiente, un risparmio notevole dei consumi idrici e un’attenzione alla sicurezza del luogo di lavoro.
Coca Cola apre le porte al ‘popolo’ con una articolata iniziativa, quasi sfacciata nella sua  trasparenza destabilizzante. Il colosso americano testimonia al tempo stesso  il suo impegno verso gli impianti ecosostenibili, la necessità di agire in termini di smaltimento e riciclo e di riduzione del consumo idrico e la volontà di contribuire ad una campagna di sensibilizzazione mondiale a tutela del pianeta.
E non basta, quasi andasse a braccetto con le più rigide convinzioni di Slow Food, riconosce che l’ambiente si protegge con piccole azioni quotidiane meglio ancora che con interventi di bonifica strutturati e costosissimi. Per questo invita le scuole e le avvicina al programma Water Saving che ha consentito di ridurre i consumi idrici del 7% per la produzione di 1 litro di bevanda.
La multinazionale ha scelto dunque di adottare una politica di trasparenza assoluta, ben visibile anche nel sito lanostraricetta.it che racconta nel dettaglio ciò che viene fatto nei quattro ambiti chiave: luogo di lavoro, ambiente, mercato e comunità. Di segreta rimane solo la misteriosa formula della Coca Cola che, se svelata, smetterebbe di alimentare con tanta perseveranza l’immaginario collettivo.
Ma ancora una volta qualche attento comunicatore potrebbe domandarsi se questa Corporate Social Responsability, da un punto di vista di pura Reputation, non abbia anche la volontà un po’ meno manifesta di contrastare le critiche sempre in agguato verso gli aspetti salutistici della bevanda. E in questa direzione il pensiero corre veloce alla città di NY e alla volontà del suo Sindaco di dichiarare guerra alle bollicine scure e di vietare la Coca Cola XL in una battaglia senza mezzi termini all’obesità, fenomeno che affligge più della metà dei newyorkesi…
Ma anche se fosse, finchè le scelte vanno pro-pianeta, ci mettiamo un “Mi piace”.

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