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Il tweet “satirico” che ha fatto vacillare la reputazione di The Onion

Un tweet di troppo, un cinguettio offensivo, che ha trascinato la testata web satirica “The Onion” in una vera e propria PR Crisis. Perché la satira è per sua natura  tagliente e graffiante, ma il tweet lanciato dal webzine domenica, durante gli Oscar, si è trasformato in un vero e proprio boomerang, travolgendo la web reputation del portale. Ma vediamo i fatti nei dettagli e, soprattutto, come il Management del sito d’intrattenimento sta gestendo questa crisis a livello di comunicazione e di PR. La protagonista della vicenda è la piccola star americana Quvenzhane Wallis, conosciuta anche in Italia per essere stata la protagonista della pellicola “Re della terra selvaggia”: film elogiato con trasporto anche da Barack Obama e candidato a 4 premi Oscar. In un tweet postato nella notte di domenica, The Onion ha apostrofato la baby attrice con una parola particolarmente offensiva negli Stati Uniti: “cunt” (“Everyone else seems afraid to say it, but Quvenzhane Wallis is kind of a cunt, right?”), suscitando immediatamente numerose polemiche su Twitter e sul Web in generale.

I consulenti di comunicazione di The Onion, dopo essersi accorti dello scivolone (era passata un’ora), hanno  immediatamente cancellato il cinguettio, ma l’effetto boomerang si era già innescato e la totale assenza di lungimiranza e di sensibilità, avevano già macchiato la web reputation del sito web. Come si può ironizzare su una bambina così volgarmente? Per tentare di risollevare la reputazione della propria testata il CEO  di The Onion, lunedì mattina, ha postato su Facebook una lettere di scuse, indirizzata a tutti i lettori, dove ammetteva le proprie colpe, precisando che d’ora in poi l’account twitter del sito web sarà supervisionato da un team dedicato e che saranno presi provvedimenti contro il responsabile della pubblicazione del tweet. Pochi minuti dopo essere stato postato, il messaggio aveva già collezionato oltre 200 messaggi (oggi i messaggi sono oltre 9.000), e la maggior parte degli utenti continuava però a condannare il cinguettio oltraggioso della testata. Crisis sicuramente critica per The Onion, anche perché è scoppiata in un momento di massima visibilità mediatica, ovvero durante la cerimonia degli Oscar, considerato da sempre negli USA come l’evento più glamour dell’anno. Pensate che il pubblico dimenticherà questo tweet privo di umorismo e mascherato da satira, oppure le visite del portale crolleranno?

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