social media (23)

Vendere tè su Internet non è affatto semplice. Online i consumatori non hanno la possibilità di sentire i profumi e assaporare gli aromi delle diverse miscele, né di apprezzarne la qualità. Lo sanno bene alla Adagio Teas, azienda americana specializzata nella vendita di tè online, che ha deciso di utilizzare i social media per far circolare il passaparola sulle caratteristiche e la qualità dei suoi prodotti.

Particolarmente attenta nel seguire le impressioni dei propri consumatori sui social media, e ad agire di conseguenza, Adagio invita i suoi clienti a pubblicare attraverso Facebook, Twitter e Google+ recensioni e impressioni sulle sue miscele di tè. Dato che il fulcro della strategia digital di Adagio sono proprio le recensioni, la bacheca accoglie tutti i commenti, compresi quelli negativi. Questi ultimi infatti, vengono considerati (a ragione secondo noi) una fonte preziosa di informazioni sulla popolarità di un prodotto e suoi eventuali pregi o difetti. Un po’ come avere delle ricerche di mercato sempre aggiornate a costo zero.

Ma l’attività social non si conclude online, continua anche nel mondo reale. Nei negozi della società infatti, dei monitor permettono di visualizzare in tempo reale i tweet e i post di Facebook sulle varie tipologie di tè. L’idea è quella di dare l’impressione ai clienti, quando passeggiano all’interno dei negozi, che c’è una comunità più grande là fuori che apprezza i prodotti e si è affezionata alla marca.

Oltre alla partecipazione attiva richiesta ai clienti, Adagio ha inoltre creato dei blog tematici sul tè e dei gruppi di discussione in cui gli utenti possono condividere le informazioni tramite Gmail o i classici bottoni social. Il sito dell’azienda permette inoltre di conoscere i gusti dei propri amici e incentiva la condivisione tramite la fornitura di prodotti gratuiti.

Adagio punta sull’interazione anche in altre forme. Il suo programma Signature Blend permette agli appassionati di creare una miscela di tè personalizzata, darle un nome e condividerla tramite Facebook, Twitter o via e-mail; sul sito ufficiale gli altri utenti possono visualizzare la miscela insieme al nome del creatore. Quando qualcuno compra la nuova miscela creata, l’autore riceve dei punti che concorrono al raggiungimento di un buono regalo. Ad oggi, le miscele create dagli utenti rappresentano il 5,5 per cento delle vendite di tè di Adagio online, non sono quindi una semplice iniziativa di comunicazione.

Il risultato dell’attività sui social media di Adagio è stata una crescita costante nelle vendite, così come drastiche sono state le riduzioni dei budget di comunicazione. Un ottimo esempio di come gli strumenti social possono essere utilizzati non solo per fare comunicazione, ma come un vero e proprio strumento in grado di incidere sul fatturato aziendale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro... Agenzia, campagna pubblicitaria, Melegatti, Motta, pubblicità, reputazione, social, social network
Facebook e Twitter tirano le somme, e il brand più social del 2016 è PokemonGo

Si può essere un brand e conquistare il primo posto della top 10 delle conversazioni...

Chanel No.5 - MY PR
Azienda mangia azienda: Chanel preferisce perdere il treno di Sncf che i campi di fiori

Può una casa di moda fermare la costruzione di una ferrovia dell’alta velocità? Forse si,...

Il tributo al 9/11 si ritorce contro Coca Cola

Martedì 13 settembre, Florida: in uno store Walmart un cliente si imbatte in una promozione...

Chiudi